Tanto va il gatto al lardo che ci lascia lo zampino

Nome Teppo de Sugheero
Razza Halfling
Classe Sorcerer
Allineamento Neutrale
Divinità Nessuna


Sesso Maschio
Altezza 0,95 m
Peso 35 kg
Età Un po' di anni


La storia di Teppo racconta che fu abbandonato, probabilmente perchè essendo nato senza un braccio, la madre lo rinnegò, lasciandolo in una foresta, situata ai piedi del monte Farlos, dove si erge la città di Cles, mentre un druido chiamato Rametto, che si era allontanato da casa per potersi procurare la cena, vide il neonato.
Visto il suo amore per la natura e gli esseri viventi in genere, non potè negare di aiutare l' infante, quindi lo raccolse in casa sua, per poterlo crescere come suo discepolo.
Il ragazzo, cagionevole di salute, crebbe fra malattie e i disagi procurati dalla sua malformazione, sotto le amorevoli e pazienti cure del Maestro, il quale non dava peso al suo sangue diverso, allevandolo proprio come un figlio.
Egli insegnò al giovane non solo molte cose sulla natura, ma anche come sopravvivere o procacciarsi il cibo nonostante le sue difficoltà nell' ambito della foresta.
Un giorno, quando il ragazzo compì un po' di anni, uscì dalla dimora di Rametto per procurarsi della legna da ardere, ma una volta rientrato ebbe a vedere un' oscura visione. La capanna in mezzo alla natura della foresta fu assaltata da un gruppo di non morti appartenenti alla gilda di Caldés.
Avvertendo ancora la presenza del padre, il giovane sfuttò tutti gli insegnamenti per sconfiggere due dei commilitanti della gilda che erano rimasti a presidiare il luogo.
Ricercando fra i detriti scorse il corpo di Rametto, ormai rigido, immobile e freddo, data la pesante rappresaglia che gli era stata manifestata con così tanto odio ingiustificato.
Dopo aver eseguito una degna sepoltura al maestro, raccolto quel che si poteva raccogliere, il giovane partì per un viaggio, deciso a vendicare l' inutile morte del padre.

NOTE:

- Teppo oltre ad essere monco del braccio destro, è daltonico.
- Anche se è vissuto in una foresta, odia e teme gli insetti, perfino quelli più piccoli.

Se sei nato senza un braccio, non puoi usare sia la staffa che la daga, direi che hai una malformazione al viso che ti rende particolarmente brutto, prenderai un permanente bonus +2 ad intimidire e -2 a diplomazia

per la daltonia invece sara` divertente creare un mondo dove tutti gli oggetti sono creati di soli due colori diversi, di cui uno te non distingui (avrai una penalita` ai tiri di percezione dei colori )

potrebbe anche essere una idea creare un mondo dove le uniche montature esistenti sono ragni zampalama

ps: ho trascritto la scheda